Perfetta per un fine settimana o come tappa di un viaggio alla scoperta della Lombardia, Bergamo è una cittadina che ha saputo conservare uno splendido patrimonio storico e architettonico. La città è nota anche come “la città dei Mille” per l’alto numero di cittadini bergamaschi che si sono arruolati nella famosa spedizione dei Mille intrapresa da Giuseppe Garibaldi.
Le origini della città sono antiche ma sono stati i Romani per primi a dare forma al suo centro storico tramite la costruzione di un nucleo urbano che seguiva l’impianto tipico delle cittadine con gli assi cardo e decumano. In seguito alla caduta dell’Impero Romano la città è stata saccheggiata e poi conquistata prima dai Longobardi e poi dai Franchi. Nel XV secolo Bergamo è entrata a far parte dei territori della Serenissima e la città vecchia è stata non solo riorganizzata ma anche circondata da una possente cinta muraria.
La storia della città è poi legata a quella del nord Italia che vede l’alternarsi del dominio austriaco con quello francese fino a quando questi territori entrano a far parte del Regno Lombardo-Veneto. È in questi anni che gli austriaci individuano Bergamo come la sede ideale per le prime manifatture tessili che saranno protagoniste della prima fase di industrializzazione della città.
Ora Bergamo si presenta come una cittadina affascinante che è composta da due parti differenti: la «Città Bassa» e la «Città Alta» che sono divise dalle mura venete, dichiarate nel 2017 sito Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
I siti di maggiore interesse e i monumenti più significativi si trovano nella cosiddetta “Bergamo Alta” che occupa una posizione sopraelevata. “Bergamo Bassa”, invece, è la zona della città che attualmente ospita il comune, la Prefettura e la sede della Provincia. Questa è un’area più recente della città e tutti gli edifici presenti sono situati nel quartiere centrale realizzato nel Novecento da Marcello Piacentini.
Le due zone della città sono collegate attraverso delle scalinate note come “gli scorlazzini” oppure da una funicolare davvero panoramica. La via principale di Bergamo, invece, è il famoso “Sentierone” un viale che un tempo era la stazione delle carrozze trainate da cavalli. Qui ora si affacciano il Teatro Gaetano Donizetti, diverse chiese e numerosi negozi.
Il cuore di Bergamo Alta è Piazza Vecchia che ospita la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica, il Palazzo Nuovo dove si trova la Biblioteca civica Angelo Mai e i portici che presentano numerosi caffè. Hermann Hesse che visitò Bergamo nel 1913 definì Piazza Vecchia come “l’angolo più bello d’Italia.”
La Fontana Contarini, in particolare, è stata voluta nel XVIII secolo da Alvise Contarini, podestà di Venezia che voleva non solo abbellire la piazza ma anche fornire ai bergamaschi uno strumento per portare l’acqua sino alla Città Alta. La fontana è stata realizzata in marmo di Zandobbio ed ha la forma ottagonale con delle sfingi e quattro leoni, simbolo di Venezia.
Il Palazzo della Ragione di Bergamo è stato costruito verso la fine del XII ed è per questo considerato il più antico palazzo comunale italiano. Attorno al XV secolo durante la dominazione veneziana l’edificio passò da sede comunale a luogo dove si amministrava la giustizia, da qui il nome “Palazzo della Ragione”. Il Palazzo è stato più volte distrutto e deve la sua attuale conformazione ai lavori di ricostruzione eseguiti nel XVI secolo. Il piano terra è aperto su tre lati e vanta un porticato con un loggiato dove si trova una piccola “piazzetta” che divide Piazza Vecchia, simbolo del potere politico, da Piazza del Duomo, emblema del potere religioso.
Da non perdere anche lo “gnomone”, ovvero un orologio solare costruito più di 200 anni fa dall’abate Giovanni Albrici. Qui i raggi del sole colpiscono una meridiana incisa nel pavimento che segna ancora con precisione il mezzogiorno locale e la data. Sotto il portico del Palazzo, inoltre, si trova l’accesso ad un’area archeologica che permette di conoscere meglio le varie tappe della storia di questi territori fin dal periodo paleocristiano.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è il monumento religioso più famoso della città di Bergamo. Nel XII secolo la peste dilagava in tutta Europa e i bergamaschi decisero di fare un voto dalla Madonna: se fossero stati preservati dalla peste avrebbero costruito una chiesa come ringraziamento a Maria. Così, poiché la città fu salvaguardata, nel 1137 i cittadini hanno tenuto fede al voto e hanno iniziato i lavori di costruzione della chiesa.
Un dettaglio molto particolare risiede nella mancanza di un ingresso centrale, dato che tutte le porte d’entrata sono laterali. La chiesa si presenta esternamente in stile romanico mentre all’interno vanta eleganti decorazioni in stile barocco e un impianto romanico a croce greca con tre navate divise da pilastri. All’interno di Santa Maria Maggiore potete ammirare un meraviglioso soffitto decorato in oro, numerosi affreschi e il monumento funebre a Gaetano Donizetti, famoso compositore originario di Bergamo.
La Torre Civica (nota anche come Campanone) è stata originariamente costruita tra l’XI ed il XII secolo come casa della famiglia Suardi, una delle più importanti casate appartenenti allo schieramento dei ghibellini. L’edificio ha subito diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione tanto che dai 37 metri iniziali ha raggiunto i 59 metri di altezza.
Dalla Torre è attualmente possibile ammirare un magnifico panorama su tutta la città e sulla pianura circostante. Il soprannome “Campanone” deriva dal fatto che la Torre conserva al suo interno tre campane e la più grande di questa è nota come il Campanone a causa delle sue enormi dimensioni. Accanto alla torre si trova il Palazzo del Podestà che attualmente ospita il museo multimediale sulla storia della città.
Vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore si trova la Cappella Colleoni, uno degli edifici più maestosi di Bergamo che è stato costruito tra il 1470 e il 1476 da Giovanni Antonio Amadeo. La facciata è considerata un capolavoro del Rinascimento italiano ed è decorata da marmi rossi e bianchi.
All’interno, invece, si trovano il sarcofago e la statua equestre in legno dorato di Bartolomeo Colleoni insieme al monumento funebre di Medea, la figlia di Colleoni. Bartolomeo Colleoni è stato uno tra i più importanti capitani di ventura che guerreggiò principalmente al servizio della Repubblica di Venezia.
Il Tiepolo ha affrescato non solo la base della cupola con scene del martirio di Giovanni Battista ma anche le lunette dell’altare e le vele con allegorie della Giustizia, della Carità, della Fede e della Sapienza.
Il Duomo di Bergamo è noto anche come Cattedrale di Sant’Alessandro Martire. L’edificio religioso si trova proprio di fianco al Palazzo della Ragione e alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Nel XV secolo il vescovo Giovanni Barozzi decise di abbattere la precedente chiesa e di costruire qui un nuovo edificio religioso di grandi dimensioni. I lavori furono affidati all’architetto fiorentino Filarete che costruì una chiesa con una pianta a croce latina e un’unica navata che si apre sulle cappelle laterali, tre per lato. L’esterno della Duomo è caratterizzato da una facciata ottocentesca in marmo bianco di Botticino.
All’interno sono custoditi elementi di grande pregio come i dipinti di Giovan Battista Moroni, di Andrea Previtali, di Giambattista Tiepolo e opere in legno intarsiato e in marmo di Andrea Fantoni. Tuttavia, l’elemento più famoso è la tiara di Papa Giovanni XXIII, ora divenuto Santo, che era originario della località Sotto il Monte in provincia di Bergamo. In un’urna che si trova sull’altare maggiore, invece, si trovano le spoglie di Sant’Alessandro martire, patrono di Bergamo.
Le Mura Veneziane di Bergamo sono state costruite a partire da metà Cinquecento dalla Repubblica di Venezia per proteggere la città da eventuali attacchi nemici. Fortunatamente la città non fu mai posta sotto assedio e così le mura sono giunte sino a noi quasi intatte. Le mura si estendono per circa 6 km e sono costituite da 14 baluardi, 4 porte, numerose aperture per bocche da fuoco, 2 polveriere e un esteso mondo sotterraneo fatto di cunicoli e gallerie.
Il camminamento lungo le mura di Bergamo è una tappa da non perdere assolutamente durante una visita alla città e uno dei momenti migliori per percorrerlo è sicuramente quello del tramonto. Le mura di Bergamo sono considerate Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO all’interno del sito “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale”.
Nella zona di Bergamo Bassa si trova l’Accademia di Carrara che è considerata una delle prinicipali pinacoteche in Italia. L’accademia è stata fondata a Bergamo nel 1796 dal conte Giacomo Carrara e negli anni il suo patrimonio di opere d’arte si è arricchito sempre più grazie a numerosi lasciti di privati. All’interno della Carrara è possibile seguire un percorso alla scoperta della storia dell’arte italiana che va dal Rinascimento sino al periodo moderno.
Qui, infatti, si trovano custoditi più di 1500 dipinti, 132 sculture, diversi disegni, stampe, porcellane e bronzetti. Tra le opere di maggiore fama possiamo citare la Madonna con Bambino del Mantegna, il San Sebastiano di Raffaello e Il ricordo di un dolore di Pellizza da Volpedo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La Città Alta è sicuramente una delle zone migliori dove soggiornare a Bergamo dato che qui si trovano i principali siti di interesse e la zona si gira comodamente a piedi. Tuttavia le strutture qui presenti non sono molte e i prezzi possono essere alti.
Dormire nella Città Bassa è, invece, un giusto compromesso tra prezzo e posizione. Bergamo Bassa, inoltre, può essere la giusta soluzione per chi arriva in auto o in treno dato che la zona della stazione è una delle più ricche di strutture e permette di raggiungere con facilità Bergamo Alta.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella di dormire vicino all’aeroporto di Bergamo che si trova a circa 5 km dalla città e che risulta una zona comoda per soggiornare se dovete prendere un volo la mattina presto o arrivate la sera tardi.
Bergamo è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici, grazie alla presenza della rete autostradale e dei collegamenti ferroviari. In macchina chi proviene da nord-est deve prendere l’autostrada A4 verso Torino sino all’uscita di Bergamo. Anche chi proviene da nord-ovest deve percorrere la A4, ma in direzione Venezia, sino al casello di Bergamo. Da Bologna la città si può raggiungere percorrendo prima la A14/E45 verso Milano/Firenze e poi la A22 e la A4 sino a Bergamo.
Bergamo è dotata di una stazione ferroviaria che vanta collegamenti tramite i treni regionali con città come Milano, Lecco e Brescia. La città presenta anche collegamenti tramite le linee ad alta velocità con Venezia, Torino, Milano e altre località del nord Italia. Compagnie di autobus locali collegano Bergamo a città vicine.
A Bergamo si trova anche lo scalo aeroportuale di Orio al Serio che si trova a soli 5 km dalla città ed è servito da diverse compagnie nazionali ed internazionali. Dall’aeroporto è possibile raggiungere la città tramite l’autobus ATB linea 1 che parte dal piazzale arrivi dell’aeroporto.
Che tempo fa a Bergamo? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Bergamo nei prossimi giorni.